Norghiddo

Era anticamente conosciuto come Norchidda.

In Epoca medievale il paese fece parte del giudicato D'Arborea e durante la dominazione aragonese passò al marchesato di Sedilo. Da Norgilo, Norguilo, durante la dominazione spagnola acquisì la variante Norgillo, Norguillo o Norghillo.

Norgillo e Norghillo erano due grafie differenti per trascrivere lo stesso suono, in quanto il Sardo non conosce il suono palatale.

E così come caballo in spagnolo,  (in sardo caddu), allo stesso modo NorgilloNorghillo acquisì il nome di Norghiddo.

I toponimi Norgillo, Norghillo, sono documentati nel condaghe di Santa Maria di Bonacatu accanto a quelli di Domusnovas che costituisce oggi la frazione di Norbello.

La radice nor è probabilmente di epoca Fenicia che significa fuoco, mentre ghid si presume significasse casa fortunata.

Norghiddo diventò nel 1862 Norbello su volere del prete-sindaco Paolo Mele.

 

La storia del paese Giudicale

La Sardegna era suddivisa in quattro Stati chiamati Giudicati.

Norghiddo  attuale Norbello faceva parte del Giudicato di Arborea, al capo del quale c'era un giudice, (iudike o iudighe), che aveva funzioni e sovranità pari al re, (iudex sive rex).

L'assemblea deliberativa dello stato si chiamava Corona de Logu ed era formata da un rappresentante per ogni curatoria.

La curatoria o parte era un distretto amministrativo, posto sotto il governo del curatore.

Il giudicato d'Arborea era composto da 13 curatorie o partes, e il territorio di Norghiddo faceva parte della curatoria del Guilcier, che comprendeva 23 ville.

La villa (in Sardo bidda), rappresentava il centro rurale dove risiedevano parte degli abitanti, che era indipendente dai grandi proprietari laici ed ecclesiastici; qui chi comandava era il maiore de villa.

I grandi latifondi laici ed ecclesiastici che non sottendevano a una divisione territoriale dello stato, erano le donnicalie, domus, cortes.

Erano centri di organizzazione delle attività agricole composte da un nucleo interno curtis e da un unità esterna di coltivazione detta donnicalia.

Lo stato o Su Logu d'Arborea era protetto da 14 castelli, uno dei quali, il castel di Serla, posto a difesa del confine con il Giudicato di Torres è ancora riconoscibile, a un passo dalla splendida frazione di Domusnovas Canales

 

 

 

Norghiddo, "Plaza de Iglesia" anno 64, La popolazione durante la festività pagana de "Sa tuva", simbolo di fertilità e prosperità.Nello sfondo sorgeva ancora la storica casa del Santo Giovanni Sotgiu demolita brutalmente nell'anno 1973.
Norghiddo, "Plaza de Iglesia" anno 64, La popolazione durante la festività pagana de "Sa tuva", simbolo di fertilità e prosperità.Nello sfondo sorgeva ancora la storica casa del Santo Giovanni Sotgiu demolita brutalmente nell'anno 1973.

Location

Dimora Storica Deriu

Via Vittorio Emauele n°5

Norbello/09070

Email: teatrandoacorte@gmail.com

Telefono: 340 / 67 17 425

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